sabato 18 luglio 2009

Sud Lavoro e Migrazione - (visto da un lato)

medium:Il Giornale del: 17.lug.2009 Autore/Conduttore: Giuseppe De Bellis Fonte/Titolo Originale: Ma per favore non ricominciamo la lagna del Sud Proposto da:: AlCo Testo: …Settecentomila emigrati dal Sud al Nord spaventano chi s’accascia sul luogo comune della questione meridionale. Qui non ce n’è più una, o almeno non c’è quella che politici che parlano a gettone credono ci sia. Dobbiamo sentirci in colpa perché duecento persone al giorno decidono di lasciare un cielo stupendo per sperare di avere un cielo proprio? E poi: sicuri che sia un male la nuova emigrazione? Questi dati si riferiscono a un periodo che va tra la fine degli anni Novanta e la metà dei Duemila, cioè quello del boom tecnologico. Se tanti terroni si sono trasferiti al Nord vuol dire che c’è un sacco di gente che sa fare e sa capire. ……Dicono che questo Sud emigri perché l’altra metà è rimasta ferma, abbandonata a se stessa, derubata di fortuna e di soldi. È un ritornello stonato, adesso. Una lagna fastidiosa, una nenia cantilenante. Il Sud riceve milioni a valanghe: li ha presi dallo Stato e ora li prende dall’Unione Europea. Li ottiene, li promette, li stanzia, li destina, li usa a volte bene, spesso male….. ……… È la mentalità dell’assistenzialismo a ogni costo a distruggere i meridionali. Perché al Sud il lavoro c’è, non quanto al Nord, ma c’è. Perché chiunque racconti l’emigrazione sudista con il tono del piagnisteo alimenta la distruzione dello stesso Sud……

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