venerdì 28 agosto 2009
Il MISMATCH di cui non si parla…..
medium:Trovare Lavoro: un Lavoro del: 27 agosto 2009
Autore/Conduttore: Alberto Colaiacomo
Fonte/Titolo Originale:...Al disoccupato non FAR Sapere... Indagine Excelsior 2009
Proposto da::AlCo
Testo:
Oltre all’ormai ben noto disallineamento ‘tecnico-formativo’ legato a scelte strategico-politiche dei governi, ne esiste un altro legato a problematiche molto meno complesse che per eccesso di semplificazione, per ignoranza o, tal volta, per motivazioni commerciali,viene sottaciuto o distorto.
Ancora una volta emerge l’atteggiamento degli organi d’informazione che non sempre svolgono la corretta funzione di informazione.
Evidentemente, incontra più favore del pubblico un articolo in cui si sottolinea l’italica tendenza alla raccomandazione, piuttosto che una seria spiegazione del come e perché le aziende utilizzano determinati canali per assumere.
Ci viene da chiedere quale contenuto socio-culturale abbia questo tipo di informazione, oltre il consenso di chi si sente già escluso e maltrattato.
Al contrario, spiegare le reali esigenze che spingono le imprese ad utilizzare i canali che usano, comporterebbe, questo si, l’apertura di un serio ed approfondito dibattito su: formazione, costume e professionalità e fornirebbe, a chi cerca lavoro, valide informazioni sui percorsi da seguire.
Sappiamo che è molto facile, e trova molti consensi la critica; mentre studiare un problema e proporre soluzioni è molto più difficile ed impegnativo. Non solo, dal punto di vista commerciale il primo atteggiamento richiamato, è anche infinitamente più remunerativo….
Purtroppo se non si comprende che Trovare Lavoro è un Lavoro, ma si ritiene di aver diritto ad un lavoro per il solo fatto di aver acquisito un qualche titolo di studio si continuerà ancora per molto a dover assistere ad uno spreco enorme di risorse sia in ambito formativo che occupazionale.
...In un mondo dove la valutazione del sistema scolastico pubblico risulta, in genere, inaffidabile è ovvio che i datori di lavoro abbiano fiducia solamente delle proprie valutazioni o, al più, in quelle di loro partners affidabili come loro conoscenti e fornitori.
Inoltre, in relazione all’inaffidabilità della formazione tecnica asseverata dal sistema scolastico, preferiscono anteporre a qualunque certa o presunta competenza tecnica, una caratteristica socio-psicologica. La prima richiesta, quella di fondo, diviene l’affidabilità personale....
...La classica raccomandazione, al contrario, quella per intenderci del politico che fa entrare suoi attuali e futuri elettori nell’apparato pubblico e che riversa i costi di gestione su tutti noi, nel privato (ambito cui si riferisce l’indagine excelsior!) risulta essere una contraddizione in termini. Infatti quale imprenditore privato potrebbe avere interesse ad assumere un ‘raccomandato’ per pagargli lo stipendio senza ricevere in cambio alcunchè di professionale?
Etichette:
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