martedì 30 giugno 2009

I Giovani e il Lavoro (2) - Cosa vogliono le Aziende...

medium:ISTUD del:anno 2008 Autore/Conduttore: Anita Guelfi e Massimo Mancini Fonte/Titolo Originale>::"Le assunzioni nel 2008 nel settore manifatturiero: tipologie contrattuali, contrattazione integrativa, skills" Proposto da::AlCo Testo: Nel post del 16 giugno, abbiamo riportato le conclusioni che l'indagine ISTUD ha raggiunto. Oggi schematiziamo quali caratteristiche le Imprese si aspettano di rintracciare in una giovane risorsa... una domanda nasce spontanea: ma, all'Università, (ed anche prima) chi insegna queste cose agli studenti?....

Facciamo 'La FESTA' ai GIOVANI !

medium:Sviluppo Lazio news del:22.06.09 Autore/Conduttore:A.Tibaldi (assessore reg. Lazio) Fonte/Titolo Originale:Meeting internazionale dei Giovani Proposto da::AlCo Testo: di seguito pubblichiamo il link all'evento, ma i giovani che dicono? fateci sapere le vostre riflessioni, scriveteci usando il nostro Form Primo Meeting Internazionale dei giovani ... e questo è il programma dettagliato PROGRAMMA

Lo sapevate che.....

medium:ilSole24oredel:15-6-09 Autore/Conduttore:Barbieri/Bussi Fonte/Titolo Originale:Laurea a numero chiuso per oltre 120mila studenti Proposto da::AlCo Testo: ...lo sapevate che in media ci sono 2,6 richieste per ogni posto disponibile? in ben 6 atenei si superano addirittura le 5 richieste, per ogni posto disponibile! ....Però a Bolzano, Enna, Napoli Parthenope e Valle d'Aosta, le richieste sono minori dei posti disponibili!.... guarda tutti i dati.

I Giovani e il Lavoro (1) - La conoscenza reciproca....

medium:Ricerche ISTUD del: anno 2008 Autore/Conduttore:A.Nastri e L. Quarantino Fonte/Titolo Originale:I giovani e il lavoro: la ricerca di senso tra flessibilità e appartenenza Proposto da::AlCo Testo: La ricerca realizzata dall'ISTUD nel corso del 2008 attraverso un'indagine desk ed una field, mirava,tra l'altro, a cogliere alcuni aspetti delle problematiche legate al mondo del lavoro, viste sia dalla parte dei giovani che da quello aziendale. La lettura completa dell'indagine è certamente un ottimo strumento di conoscenza che entrambi gli attori della ricerca dovrebbero analizzare e meditare. Da parte nostra procederemo a dare alcuni flash sperando di stimolare il necessario approfondimento. In questo primo post affrontiamo uno degli elementi principali che emergono dalle conclusioni della ricerca. L'aspetto relativo alla possibilità di scambio di informazioni e conoscenze reciproche, tra giovani studenti ed aziende è certamente uno degli elementi chiave legato al miglioramento dell'allocazione delle risorse formative/tecniche/professionali ed anche sociali nell’ambito del mondo del lavoro….[n.d.r.]

LEGGERE i dati è meglio che INTUIRE....

medium: ISAE- Nota mensile del: aprile 2009 Autore/Conduttore:Anita Guelfi e Massimo Mancini Fonte/Titolo Originale:"Le assunzioni nel 2008 nel settore manifatturiero: tipologie contrattuali, contrattazione integrativa, skills" Proposto da::AlCo Testo: ...I dati raccolti mostrano per il settore manifatturiero ed estrattivo il permanere di una struttura occupazionale stabilmente ancorata ai rapporti di lavoro a tempo indeterminato, che rappresentano mediamente oltre il 90% dell’organico aziendale e costituiscono quindi la forma contrattuale di gran lunga prevalente. ... ....Il ricorso ai contratti di lavoro a carattere permanente mostra un andamento crescente con la dimensione d’impresa fino alla soglia dei 500 dipendenti (scende invece di qualche punto nelle imprese che superano tale soglia), mentre risulta significativamente più elevata nelle imprese localizzate nel Centro-nord (sopra il 92%) rispetto a quelle meridionali (84,9%).... ....Nel Mezzogiorno ad una bassa percentuale di imprese che ha effettuato assunzioni (43,4%) si associa, tuttavia, un’elevata incidenza di quelle che hanno maggiormente incrementato l’organico (più del 20%) rispetto allo stock di fine anno.... ....Inoltre, circa un terzo delle imprese (il 34,4%) che hanno effettuato assunzioni a tempo indeterminato ha avviato tale tipo di contratto con personale già presente in azienda tramite rapporti di lavoro atipici.... ...Se si guarda alle imprese che adottano il contratto a tempo indeterminato come forma prevalente di assunzione (con quota superiore al 60% delle assunzioni effettuate), il quadro appare leggermente diverso. In generale il ricorso ai rapporti di lavoro a tempo indeterminato come forma prevalente di assunzione (sopra al 60%) è maggiormente diffuso nel Nord-ovest e nel Mezzogiorno, tra le imprese di piccola dimensione (che presumibilmente diversificano di meno rispetto alle grandi il proprio “portafoglio” di assunzioni), tra le imprese del comparto chimico e petrolifero e dei minerali non metalliferi che sembrano, da questo punto di vista, rispondere a criteri di assunzione più “tradizionali”..... ...i risultati indicano per il totale delle imprese intervistate una domanda di lavoratori con titolo di studio terziario nel 2008 particolarmente bassa, di poco superiore al 5%, di tutte le nuove assunzioni effettuate.... ...i dati complessivi indicano che il 94,8% delle imprese che hanno assunto almeno un lavoratore nel corso dell’anno ha selezionato esclusivamente personale in possesso di titoli di studi inferiori alla laurea... Leggi tutto...

LAVORO come lifestyle

medium:Sole24Ore del: 9 aprile 2009 Autore/Conduttore: Walter Mariotti Fonte/Titolo Originale: La Generazione Inquieta Proposto da::AlCo Testo: ...La sparizione dell'economia e della finanza nella virtualità dei titoli tossici segue lo stesso destino del sesso e del Grande Fratello, ultima tappa popolare di quel "crimine perfetto" che è la sparizione del reale nell'immaginario.... ...i ventenni... cresciuti nel mito della leggerezza, della flessibilità, dell'abolizione del luogo di lavoro scoprono una vita pesante, rigida e privata del lavoro, che ha cessato di essere una forza di produzione per diventare un segno tra i segni. Ma quando il lavoro non è più un valore ma un segno della posizione sociale e del modo di vivere, o meglio del lifestyle, allora anche gli stipendi non hanno più nessuna relazione con ciò che uno produce ma solo con la posizione che si occupa nel sistema dei segni. Per questo, come ha intuito il presidente Obama, occorre ripensare integralmente il ciclo denaro-prodotto. Per tentare di ricollegare la realtà residua a un concetto ormai dimenticato, il valore. Leggi tutto...

Competenze Create e Loro Utilizzo

medium:Sole24Ore del:9 aprile 2009 Autore/Conduttore: Guido Fabiani -Rettore Uniroma3 Fonte/Titolo Originale: Buoni segnali per l'Università Proposto da::AlCo Testo: ...Una nuova università è necessaria per almeno due ordini di ragioni. In primo luogo,perché alla fine di questa crisi non tutto sarà uguale all'oggi, e non ci sarà alcuno spazio per un sistema Paese che non abbia saputo fare del capitale umano la leva fondamentale dello sviluppo. In secondo luogo perché bisogna dare una risposta alle richieste che vengono da un pezzo importante della società, dagli studenti; da coloro che dovranno gestirne le sorti future.... ...Nella maggior parte dell'attuale movimento degli studenti non c'è il rifìuto del rigore e della serietà negli studi Al contrario, essi stanno denunciando che il proprio impegno nel processo formativo è reso vano da una prospettiva di precarietà assoluta nella società che viene. L'ultima indagine di AlmaLaurea, analizzando le prospettive di lavoro di quasi i due terzi dei laureati post riforma ha sostenuto che «una generazione di giovani fra i meglio preparati, e quelle che seguiranno, rischiano di rimanere schiacciate fra un sistema produttivo che non assume e un mondo della ricerca privo di mezzi per valorizzarle». Siamo di fronte a un possibile dramma generazionale che esige una risposta seria e immediata sia del sistema universitario che del sistema politico. ...Tre condizioni sono per irrinunciabili per rendere sostenibile un quadro di questa valenza [l'ampia diversità ed articolazione del sistema universitario italiano -n.d.r.]. In primo luogo va avviata una Agenzia di valutazione del sistema universitario che sia realmente autonoma. In secondo luogo all'intervento di riforma deve corrispondere un impegno programmatico di risorse definito su scala pluriennale e mirato al raggiungimento di obiettivi di sistema e di ateneo. In terzo luogo, sul tema che riguarda lo sviluppo e la tutela del capitale umano l'intero mondo politico deve lavorare con una visione comune. I giovani debbono percepire chiaramente che ci si sta tutti impegnando in una azione per costruire e preparare il loro futuro. Il loro contributo è essenziale. Non sarà facile, ma bisogna provarci. (l'articolo ha sollecitato una nostra riflessione che è consultabile qui - PBWorks)

Le GRANDI Piccole Imprese Italiane

medium: Sole24Ore del: 10 ottobre 2006 Autore/Conduttore: Aldo Bonomi Fonte/Titolo Originale: Onore all'idraulico Lombardo Proposto da:: AlCo Testo: [riferendosi al dibattito avvenuto in Francia contestualmente al momento della approvazione della Costituzione europea l’autore così continua (n.d.r.)] ….. Non so quanti fossero gli idraulici polacchi pronti all'invasione. So per certo che in Italia sono 5.694.000 i lavoratori autonomi e i piccoli imprenditori. E' del 43% la quota di valore aggiunto creato dal capitalismo dei piccoli, del 27.5% la quota di lavoro autonomo sul totale dell'occupazione. Negli ultimi anni sette posti di lavoro su dieci sono stati creati dalle piccole imprese (quelle con 49 addetti) e quattro su dieci dalle micro (quelle fino a 9 addetti). Non sono covi né del lavoro nero, né del precariato continuato visto che il 93.6% dell'occupazione è a tempo indeterminato nelle imprese da uno a venti addetti. Vanno nel mondo esportando più di 77 miliardi di euro. Accolgono il mondo dando occupazione all'84.8% dei lavoratori immigrati. E sono ormai 50mila gli immigrati che sono lavoratori autonomi e piccoli imprenditori. Tutti numeri che hanno fatto lanciare al direttore del Sole-24 Ore, Ferruccio de Bortoli, il manifesto-dibattito in difesa delle piccole imprese che sono la base sociale ed economica dei distretti e anelli fondamentali delle filiere produttive. Sono tante, diffuse negli 8mila comuni italiani, condensate in 200 distretti, supportano le piattaforme territoriali che competono nella globalizzazione. Eppure… (anche se l'obiettivo primario dell'articolo era quello di sottolineare le qualità di una specifica categoria di imprenditori; con poche importanti cifre ci consente di dimensionare un aspetto del Mondo del Lavoro spesso sottovalutato da chi cerca lavoro... [n.d.r.])

Lavori senza LAVORATORI

medium:RadioRai1 - Radio City del:19 marzo 2009 Autore/Conduttore: Stefano Mensurati Fonte/Titolo Originale: Proposto da::AlCo Testo: la trasmissione, piuttosto lunga, ha visto la partecipazione di molti ospiti, tutto ciò ci ha indotto a riportare solamente alcune delle affermazioni degli ospiti con i quali ci scusiamo fin d'ora per non aver potuto riportare nell'interezza le loro affermazioni. clicca sulla 'mappa' per ingrandire

Incertezze REALI e Speranze VIRTUALI

medium:La Stampa del: 18-maggio-2009 Autore/Conduttore: Mario Deaglio Fonte/Titolo Originale: La Rabbia e la Favola Proposto da:: AlCo Testo: ….la scivolata dei salari medi italiani è un’ulteriore conferma del lento affondare della nostra economia, poco presente nei settori avanzati, dall’elevata produttività che consente alti salari… …..Questa situazione difficile si colloca su un contesto di tensioni e sfilacciamento sociale messo in luce dalle notizie degli ultimi due giorni. Sabato a Torino, di fronte alla storica palazzina del Lingotto, il segretario generale della Fiom veniva tirato giù dal palco da militanti dello Slai Cobas davanti a 15 mila operai.... ….poche ore più tardi, nella stessa Torino e nella centralissima e ancora più storica piazza San Carlo, una folla stimata in almeno tre volte tanto si accalcava a un «evento» di Mediaset realizzato per illustrare la nuova televisione digitale incentrata sul programma «Amici», una competizione in grado di aprire ai vincitori le porte del successo televisivo….. ….Sempre nella stessa piazza, nella giornata di ieri coloro che aspiravano a partecipare alla trasmissione «Grande Fratello» (anch’essa considerata una scorciatoia a fama, celebrità e successo mediatico) formavano una coda lunga circa mezzo chilometro…. ….due risposte, irrazionali e prive di progettualità, a una crisi che, se raggiunge le sue punte più visibili nell’economia reale e nella finanza, si configura ogni giorno di più come crisi di valori e di sistema e contro la quale i rimedi razionali si sono sinora dimostrati inadeguati o insufficienti…. Coloro che cercano soluzioni efficaci di tipo razionale a una situazione economico-sociale che sembra scivolare fuori di ogni controllo devono tener conto di questi bisogni profondi, di quest’insoddisfazione radicale; …... L’insoddisfazione, però, in Italia, ha radici più profonde e, se non se ne tiene conto, i rimedi dei tecnici paiono destinati al fallimento; ci vorrebbe una grande visione politica ... ... (una massa di persone incerte che si sentono trascurate dall’economia e ignorate dalla politica)...potrebbero risultare sempre più inclini a travolgere i palchi delle manifestazione serie e ad accalcarsi attorno a quelle che promettono facili evasioni.

Droga in Fabbrica

medium:il Manifesto del: 14 maggio 2008
Autore/Conduttore:Loris Campetti
Fonte/Titolo Originale:Quanto tira la classe operaia
Proposto da::AlCo
Testo:
...Nel 2008 ci sono realtà industriali importanti in cui addirittura il 50% dei lavoratori si fa di cocaina e, in misura minore, di eroina e di ogni sostanza capace di rendere più tollerabile una «vita di merda»...
....Ragazzi - anche iscritti al sindacato, persino delegati - che non vivono, se non molto parzialmente, il lavoro come emancipazione, come veicolo per costruirsi un futuro, ma come pura fonte di introito per continuare a sniffare coca o a iniettarsi eroina, oppure a fumarla «come fa un gruppo di ragazze del mio turno»....
....C'è chi fa di tutto per non farsi confermare al termine del periodo di prova, così da poter dire ai genitori: "io ho provato, non è colpa mia se non mi hanno preso". ....

....I «vecchi» con vent'anni e più di servizio in Sevel, sono furiosi con le nuove generazioni in tuta blu: «Se le cercano, non vogliono fare un cazzo, ti contattano solo per farsi spostare in postazioni migliori. Sono individualisti e non ci rispettano, la droga li ha svuotati dentro. Invece del lavoro - dicono - hanno in testa la cocaina».....
«Non ci si fa per reggere la fatica. Molti arrivano in fabbrica già legati alla coca o all'eroina....


....Che cos'è il lavoro per questi ragazzi? Per Romeo «è la cosa principale, mi dà un senso, un'identità» e invece per Giulietta «non è possibile identificarsi con questo lavoro. Se potessi me ne andrei domani.....

Qual'è il LAVORO più bello?

medium:RadioRai2 del: 15 maggio 2009
Autore:Le 'Grandi' Inchieste degli Inviati
Fonte:Il Ruggito del Coniglio
Proposto da:: AlCo
Testo:MP3
un po' di relax con le GRANDI inchieste del Ruggito del Coniglio..... [trasmissione in onda i gg feriali su RadioRai2 la mattina dalle 8,00 ca, n.d.r.]


per LEGGERE MEGLIO clicca sul grafico

Lavoro, Fatica, Principio di Responsabilità....


medium:RadioRai1 - Ultime da Babele del:13.05.2009
Autore/Conduttore:Giorgio dell'Arti
FonteUltime da Babele (Sartori & Boralevi)
Proposto da: AlCo
Testo:[MP3]
nell'immagine sotto riportata sono sintetizzati alcuni concetti esposti nella trasmissione richiamata; clicca sull'immagine per leggere; clicca sul link alla trasmissione per riascoltare tutto

Il merito e la creatività sono sviliti a vantaggio delle conoscenze personali

medium:Sole24Ore del:5.05.09
Autore/Conduttore:Franco Locatelli
Fonte:Società Libera- VII Rapporto (2009)
Proposto da:AlCo
Testo:nell'ambito del VII Rapporto -2009- presentato da Società Libera si evidenzia come 'La povertà delle istituzioni favorisce corporazioni, lavoro nero e corruzioni sociali'

...Gli ostacoli incontrati dai timidi tentativi di liberalizzazione - osserva il Rapporto - riflettono il potere d’interdizione di lobby e corporazioni pronte a difendere la chiusura al mercato delle rispettive nicchie monopolistiche e che all’ombra di quelle “cattive istituzioni” hanno affinato meccanismi per piegare a proprio vantaggio l’applicazione (o l’evasione) delle regole, costruendo così le proprie fortune.

[<- sintesi grafica dei principali concetti riportata su 'Il Sole24Ore']


La sopravvivenza e la stessa identità di quei gruppi dipende proprio dalla conservazione di un assetto istituzionale nel quale la certezza del diritto - e dei diritti individuali - non viene vista come un bene pubblico, ma alla stregua d’un privilegio concesso in modo selettivo e arbitrario; il merito e la creatività sono sviliti a vantaggio di conoscenze personali e familiari; il controllo dei centri di potere sui flussi di informazioni rende opache le relazioni politiche e di mercato, attenuando le responsabilità dei decisori. Nessuno dei Governi, di diverso colore politico, che si sono avvicendati in questi anni - conclude il Rapporto - è riuscito a mettere in atto provvedimenti in grado d’invertire, o almeno contrastare efficamente, questa linea di tendenza».
Conclusione: senza buone istituzioni niente liberalizzazioni, ma per rinnovare le istituzioni ci vorrebbe, insieme alla volontà politica, un’autentica rivoluzione culturale. La posta in gioco è alta ma la liberalizzazione del sistema non è un lusso. Nemmeno in tempi di crisi.

Dati per Capire o per Prevenire?

medium:La Repubblicadel:5 marzo 2009
Autore/Conduttore:Luciano Gallino
Fonte/Titolo Originale: Umiliati e Arrabbiati
Proposto da::AlCo
Testo: "...i titoli di studio elevati sembrano servire poco per trovare o mantenere un posto di lavoro qualificato, coerente con gli studi fatti. Hanno due o tre lauree, un paio di master, tre o quattro specializzazioni, significative permanenze all'estero. Speravano di far ricerca in aziende di alto profilo, quelle da cui escono le invenzioni che cambiano il mondo e migliorano la vita. Contavano di guadagnare bene e di fare prima o poi un figlio. Oppure di dedicarsi all'insegnamento. Invece si ritrovano a fare il garzone di cucina in un fast food, la badante o l'addetto alle pulizie sui vagoni delle ferrovie. Con paghe effettive da 6 euro l'ora, quando va bene 800 al mese. Naturalmente con un contratto a breve scadenza. Che alla scadenza non viene rinnovato..." l'articolo da cui è stato tratto il brano sopra riportato ha stimolato una riflessione pubblicata sulle RAV del nostro sito "Trovare Lavoro: un Lavoro", per leggerla clicca qui

giovedì 25 giugno 2009

I Giovani nel 2001.....

medium:Sole24Ore del: 24 dic 2001 Autore/Conduttore: Barbara Roffi Fonte/Titolo Originale:Tanti computers ma poca politica Proposto da::AlCo Testo: ...Bassa partecipazione alla vita associativa, uso crescente delle nuove tecnologie dell'informazione e comunicazione, ricerca dell'autonomia dai genitori ma in condizioni di sicurezza, sostegno alla costruzione europea. ....«Adottando questo "Libro bianco", la Commissione segnala di voler essere alleata dei giovani affinchè siano meglio associati alle politiche che li riguardano. Un'alleata che non fa vaghe promesse o prospetta soluzioni miracolose, ma che propone strumenti concreti per rispondere con efficacia e a ogni livello decisionale alle richieste dei giovani europei».... ...... Tra i temi prioritari proposti dalla Commissione nel quadro del nuovo metodo di lavoro figurano il rinnovo delle forme di partecipazione dei giovani alla vita pubblica, l'informazione dei giovani sulle questioni europee e la promozione del volontariato... queste le analisi, le proposte e le speranze. Gli effetti ????