martedì 30 giugno 2009

LEGGERE i dati è meglio che INTUIRE....

medium: ISAE- Nota mensile del: aprile 2009 Autore/Conduttore:Anita Guelfi e Massimo Mancini Fonte/Titolo Originale:"Le assunzioni nel 2008 nel settore manifatturiero: tipologie contrattuali, contrattazione integrativa, skills" Proposto da::AlCo Testo: ...I dati raccolti mostrano per il settore manifatturiero ed estrattivo il permanere di una struttura occupazionale stabilmente ancorata ai rapporti di lavoro a tempo indeterminato, che rappresentano mediamente oltre il 90% dell’organico aziendale e costituiscono quindi la forma contrattuale di gran lunga prevalente. ... ....Il ricorso ai contratti di lavoro a carattere permanente mostra un andamento crescente con la dimensione d’impresa fino alla soglia dei 500 dipendenti (scende invece di qualche punto nelle imprese che superano tale soglia), mentre risulta significativamente più elevata nelle imprese localizzate nel Centro-nord (sopra il 92%) rispetto a quelle meridionali (84,9%).... ....Nel Mezzogiorno ad una bassa percentuale di imprese che ha effettuato assunzioni (43,4%) si associa, tuttavia, un’elevata incidenza di quelle che hanno maggiormente incrementato l’organico (più del 20%) rispetto allo stock di fine anno.... ....Inoltre, circa un terzo delle imprese (il 34,4%) che hanno effettuato assunzioni a tempo indeterminato ha avviato tale tipo di contratto con personale già presente in azienda tramite rapporti di lavoro atipici.... ...Se si guarda alle imprese che adottano il contratto a tempo indeterminato come forma prevalente di assunzione (con quota superiore al 60% delle assunzioni effettuate), il quadro appare leggermente diverso. In generale il ricorso ai rapporti di lavoro a tempo indeterminato come forma prevalente di assunzione (sopra al 60%) è maggiormente diffuso nel Nord-ovest e nel Mezzogiorno, tra le imprese di piccola dimensione (che presumibilmente diversificano di meno rispetto alle grandi il proprio “portafoglio” di assunzioni), tra le imprese del comparto chimico e petrolifero e dei minerali non metalliferi che sembrano, da questo punto di vista, rispondere a criteri di assunzione più “tradizionali”..... ...i risultati indicano per il totale delle imprese intervistate una domanda di lavoratori con titolo di studio terziario nel 2008 particolarmente bassa, di poco superiore al 5%, di tutte le nuove assunzioni effettuate.... ...i dati complessivi indicano che il 94,8% delle imprese che hanno assunto almeno un lavoratore nel corso dell’anno ha selezionato esclusivamente personale in possesso di titoli di studi inferiori alla laurea... Leggi tutto...

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